Lettera di saluto

Carissime e Carissimi,

Un anno difficile volge al termine e voglio quindi cogliere questa occasione per salutarvi e per condividere con voi qualche pensiero. La pandemia ha inflitto terribili perdite e sofferenze in Italia e nel mondo, ma stiamo reagendo e con i primi vaccini disponibili usciremo dalla parte più oscura di questa vicenda. 

Anche le nostre attività assistenziali, scientifiche e di terza missione hanno subito rallentamenti e conseguenze gravi, ma non ci siamo mai fermati. Il congresso annuale si è tenuto in forma virtuale, ma con una grande adesione (più di 400 partecipanti) e relazioni tenute tutte da giovani colleghi. La cartella elettronica (studio RICe) sta raggiungendo i 2000 pazienti, è in fase di approvazione da più di 50 centri cefalee distribuiti in tutto il paese, e ha iniziato a dare i suoi frutti con una pubblicazione sugli effetti della pandemia sull’emicrania. La giornata del mal di testa si è svolta sulla piattaforma facebook con decine di migliaia di contatti. La situazione finanziaria della nostra società è tanto positiva da permetterci di finanziare posizioni per giovani dedicati alla ricerca clinica.

Vorrei anche spendere due parole sul percorso iniziato e ancora non concluso della unificazione tra SISC e Anircef. Le difficoltà normative, burocratiche, ma forse anche psicologiche, non sono state e non saranno poche. Tuttavia, credo e spero vivamente che potremo superarle e ricostruire una casa unica ed una sola comunità per tutte e tutti coloro che in Italia si occupano di cefalee. 

Infine, al termine del mio mandato di Presidente SISC voglio ringraziare tutti i membri del Comitato Direttivo, del Centro Studi, dei Gruppi di Lavoro, della Segreteria, del Giornale delle Cefalee e voi tutti per il contributo dialettico, costruttivo, ma soprattutto tanto generoso che avete dato al lavoro ed ai risultati di questi due anni.

Un caro ed affettuoso saluto a tutte e tutti di un migliore e lieto Anno Nuovo,

Piero

 

 

 

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